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Chiesa cattolica romana
La chiesa cattolica romana dedicata all'Esaltazione della Santa Croce risale al XIII secolo.
3916 Bodrogkeresztúr, Iskola köz 11 -
Chiesa Greco-Cattolica
La parrocchia greco-cattolica di Bodrogkeresztúr fu fondata nel 1766.
3916 Bodrogkeresztúr, Iskola köz 19 -
Csicsörke Manufactory
Confetture, marmellate, sciroppi e altre specialità, realizzati con frutta coltivata localmente, seguendo ricette di famiglia, senza conservanti.
3916 Bodrogkeresztúr, Kossuth utca 114 -
Ex Sinagoga
Secondo il censimento del 1723-24, a Bodrogkeresztúr vivevano già 7 famiglie ebree, e il loro numero aumentò costantemente durante il XVIII secolo. Il rafforzamento della comunità e della vita religiosa è dimostrato dal fatto che il primo rabbino della comunità ebraica di Pest, Israel Wahrmann, fu rabbino di Bodrogkeresztúr prima del 1765, e ci sono documenti dello stesso anno che attestano che la fiera di Bodrogkeresztúr fu visitata da mercanti ebrei della contea di Pest. Alcuni decenni dopo, nel 1786, furono registrati 256 abitanti ebrei nel villaggio, distribuiti in 65 famiglie.
3916 Bodrogkeresztúr, Kossuth utca 30 -
Filippo la cicogna - nidi di cicogna
Fino a pochi anni fa, la strada principale del villaggio era piena di cavi aerei, che rappresentavano una minaccia costante per gli uccelli della zona. La vicinanza del fiume Bodrog rende Bodrogkeresztúr un habitat popolare per le cicogne. Tuttavia, la morte di Filippo la cicogna, che aveva vissuto nel villaggio per 12 anni, nel 2018, ha anche evidenziato il problema dei cavi aerei.
3916 Bodrogkeresztúr, Kossuth utca 16 -
Fülöp il Campo e Casa Eventi della Cicogna
Il Fülöp il Campo e Casa Eventi della Cicogna accoglie gli ospiti con 10 appartamenti privati confortevoli e completamente attrezzati, spazi comuni e la possibilità di noleggiare attrezzature per sport acquatici.
3916 Bodrogkeresztúr, Kossuth utca 66
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Il belvedere
Se sali al belvedere sopra il villaggio, non solo potrai godere di una vista spettacolare, ma anche percepire la natura mistica che gli abitanti della zona hanno attribuito al loro ambiente naturale per secoli. I racconti locali – narrati da persone ammirate e umili – presentano un mondo in cui le persone non dominano la natura, ma si sottomettono alle sue leggi, e in cambio, la natura dona loro tutte le cose buone che possono immaginare.
3916 Bodrogkeresztúr -
Il fiume Bodrog
È evidente che il fiume Bodrog ha sempre avuto un'importanza speciale nella vita delle persone che vivono lungo le sue rive. Temendo le inondazioni, l'antico centro di Bodrogkeresztúr fu costruito ben al di sopra del livello del fiume, e l'attuale strada principale fu realizzata solo nel XIX secolo. Allo stesso tempo, in autunno il fiume forniva l'umidità necessaria per creare l'aszú nel processo di vinificazione e garantiva parte del cibo necessario per il sostentamento durante tutto l'anno.
3916 Bodrogkeresztúr, Kossuth utca 16 -
Il Museo dell'Aceto Acetania
La parola aceto non evoca sempre immagini di valore gastronomico di alta qualità. Piuttosto, ci ricorda le tecniche di pulizia delle nostre nonne o il sapore della zuppa di fagioli con l'aggiunta di aceto.
3916 Bodrogkeresztúr, Tarcali utca 22 -
Il Pozzo del Grifone
Dal 2010, l'opera d'arte di Sándor Gyula Makoldi, residente a Bodrogkeresztúr e autore di diverse sculture nelle piazze pubbliche, ha offerto acqua ai viandanti stanchi nel cuore del villaggio. Un motivo importante delle tombe dei capi della Conquista Ungherese trovate nella regione del Bodrogköz è l'uccello grifone, una creatura mitica nota dalla leggenda del figlio del Cavallo Bianco, una forza potente e temibile che può sollevarti a vette altrimenti irraggiungibili. Ecco perché la statua è progettata in modo che le persone possano sedersi sulla sua schiena mentre dona ai viandanti assetati il dono dell'acqua vitale dal proprio corpo.
3916 Bodrogkeresztúr, Kossuth utca 73 -
Il Tesoro di Bodrogkeresztúr
Keresztúr era abitata già in tempi preistorici. Questo è dimostrato dalla scoperta dei due grandi complessi di manufatti rinvenuti.
3916 Bodrogkeresztúr, Kossuth utca 85
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Keresztúri Guesthouse
Ideale sia per soggiorni lunghi che brevi per famiglie, piccoli gruppi aziendali e gruppi di amici. La guesthouse è raggiungibile attraverso un tranquillo e silenzioso giardino interno, ed è garantita come sicura, adatta ai bambini e accessibile.
3916 Bodrogkeresztúr, Kossuth utca 85
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L'ex castello Széchenyi-Wolkenstein
Oszvald Wolkeinstein, discendente di Julianna Rákóczi, costruì la villa ai piedi della collina di Dereszla nell'ultimo quarto del XIX secolo.
3916 Bodrogkeresztúr, Kastély köz 18 -
La Casa Rabbinica
Il rabbino morì nell'aprile del 1925 e il giorno del suo funerale furono venduti 12.000 biglietti del treno alla stazione ferroviaria di Bodrogkeresztúr. Negli anni successivi, centinaia di pellegrini arrivarono a Bodrogkeresztúr per l'anniversario della sua morte - e oggi i pellegrini arrivano non solo per l'anniversario, ma in qualsiasi periodo dell'anno.
3916 Bodrogkeresztúr, Kossuth utca 67 -
La Casa Rákóczi
L'edificio con 4 stanze da letto serviva come residenza per la famiglia Rákóczi, principalmente durante la vendemmia. La casa barocca fu costruita nel XVII secolo, ma venne in parte ricostruita un secolo dopo ed è ancora visibile in questa forma. La casa è il più antico edificio non religioso del villaggio e porta ancora un'iscrizione in latino sulle sue pareti: "Pace sia entro le tue mura fortificate e tranquillità nei tuoi palazzi".
3916 Bodrogkeresztúr -
La Chiesa Calvinista
La chiesa in stile Luigi XVI fu costruita alla fine del XVIII secolo. All'epoca, l'attuale via Felső era la strada principale del villaggio e, secondo i decreti di Giuseppe II, ai protestanti era consentito costruire la chiesa solo 30 metri più in basso lungo la strada, con il retro rivolto verso la strada principale. La storia ha reso giustizia alla comunità riformata in modo tale che la strada inferiore, più vicina al fiume Bodrog, divenne il percorso principale per i mercanti di vino, e alla fine la strada inferiore, che costeggia il fiume, assunse il ruolo di strada principale.
3916 Bodrogkeresztúr -
La statua del principe ungherese Ferenc Rákóczi II.
Nel 1648 Ferdinando III donò Bodrogkeresztúr a György Rákóczi. Mezzo secolo dopo, nel 1699, Ferenc Rákóczi II e Julianna Rákóczi si accordarono sulla suddivisione delle proprietà, in seguito alla quale Julianna Rákóczi divenne proprietaria dei beni nel villaggio. Allo stesso tempo, la Guerra d'Indipendenza di Rákóczi determinò il destino dell'intera regione di Tokaj-Hegyalja - grazie a ciò, un busto a grandezza naturale di Rákóczi, fuso in bronzo dallo scultore Géza Balogh basandosi su un dipinto di Ádám Mányoki, è ora esposto nel centro del villaggio.
3916 Bodrogkeresztúr, Kossuth utca 79 -
Memoriale della Prima Guerra Mondiale
Il monumento è un omaggio agli eroi della Prima Guerra Mondiale.
3916 Bodrogkeresztúr, Kossuth utca 21 -
Municipio
L'attuale Municipio era una proprietà dei principi di Hohenlohe, acquistata dalla gestione comunale nel 1929.
3916 Bodrogkeresztúr, Kossuth utca 85